Nel settembre 2009, la New York Philharmonic ha ricevuto
una donazione di 2,4 milioni di dollari dalla Leon Levy
Foundation per digitalizzare 1,3 milioni di pagine di materiali
disponibili nei suoi archivi, affinché fossero disponibili a
studiosi, musicisti, studenti e al pubblico in generale tramite
Internet. Le raccolte degli archivi comprendono materiale
che risale al primo concerto della filarmonica nel 1842, ma
la prima fase del progetto di digitalizzazione è incentrata
sulla International Era, 1943 - 1970 della filarmonica, che
comprende la digitalizzazione di 1.300 spartiti siglati da
Leonard Bernstein e Andre Kostelanetz, 3.200 programmi,
8.000 cartelle di documentazione dell’attività, 4.200
diapositive per lanterna magica, 8.500 fotografie e 72
album di fragili ritagli di giornale.
una donazione di 2,4 milioni di dollari dalla Leon Levy
Foundation per digitalizzare 1,3 milioni di pagine di materiali
disponibili nei suoi archivi, affinché fossero disponibili a
studiosi, musicisti, studenti e al pubblico in generale tramite
Internet. Le raccolte degli archivi comprendono materiale
che risale al primo concerto della filarmonica nel 1842, ma
la prima fase del progetto di digitalizzazione è incentrata
sulla International Era, 1943 - 1970 della filarmonica, che
comprende la digitalizzazione di 1.300 spartiti siglati da
Leonard Bernstein e Andre Kostelanetz, 3.200 programmi,
8.000 cartelle di documentazione dell’attività, 4.200
diapositive per lanterna magica, 8.500 fotografie e 72
album di fragili ritagli di giornale.
L’organizzazione ha concentrato l’attenzione sulla
tecnologia open source per le sue caratteristiche di
scalabilità, affidabilità e convenienza. Inoltre, l’open source
offre maggiore flessibilità per la creazione di una soluzione
che sia sostenibile nel lungo termine e possa essere
facilmente condivisa con altre istituzioni.
il case study completo qui: http://www2.alfresco.com/e/1234/KZvwZq/38tw93/643085252
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