L'incubazione della crisi

La crisi di oggi è figlia di decenni di interferenza del potere pubblico nell'economia. La dinamica è reiterativa e monotona ed è quella  della continua promessa di affrancarci dalle "impietose" leggi del mercato, che realizza, invece, solamemte la sistematica distruzione di una rilevante parte delle risorse prodotte dai cittadini.
Cito Hayek:
"Se esistessero uomini onniscenti, se potessimo sapere non solo tutto quanto tocca la soddisfazione dei nostri desideri di adesso, ma pure i bisogni e le aspirazioni future, resterebbe poco da dire in favore della libertà ... la libertà é essenziale per far posto all'imprevedibile e all'inimmaginabile;  ne abbiamo bisognoperche, come abbiamo imparato da essa nascono le occasioni per raggiungere molti dei nostri obiettivi. Siccome ogni individuo sa poco, e in particolare raramente sa chi di noi sa far meglio, ci affidiamo agli sforzi indipendenti e concorrenti dei molti, per propiziare la nascita di quel che desidereremo quando lo vedremo."

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